Editore: Garzanti
ISBN: 978-8811688266
Anno: 2014
Trama:
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13
dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in
tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la
loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa
qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande
fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il
bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari
amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa
oltre: è ancora recente il ricordo della morte di Rick, suo marito, e
vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i
ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano
ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il
benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi
stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a
divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera
famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici
scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più
prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno,
e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori affinché
questa storia vera non venga mai dimenticata. Perché non c'è dono più
bello di quello di un gesto d'amore che scalda il cuore…
Ho letto questo libro al termine del 2014, nelle fredde giornate dicembrine. Solitamente mi piace, quando arriva il periodo più magico dell'anno, perdermi in storie incantate e sognare ad occhi aperti.
Questo romanzo mi ha concesso la giusta occasione per farlo. E' un racconto sulla vita e sulla morte:
il dolore della perdita, il ricordo nostalgico e la rinascita della speranza si amalgamano per dar vita ad una storia tenera e delicata.Joanne desidera ardentemente tornare a vivere quei giorni che ora sono tanto lontani, richiamare alla vita l'amore e la gioia portati via con la perdita di Rick ma non può: dovrà rialzarsi sulle sue gambe e camminare mettendo un piede dopo l'altro, giorno dopo giorno. I doni che puntuamente verranno posati da sconosciuti davanti alla porta di casa l'aiuteranno a realizzare che non è finita e che non dovrà sopravvivere ma Vivere, per il bene di se stessa e dei suoi bambini.
Sebbene non l'abbia trovato un romanzo particolarmente memorabile, credo che possa aprire il cuore alla speranza, la sua bellezza è racchiusa in due concetti: la veridicità degli eventi e il periodo in cui si svolge la storia.
La narrazione parte abbastanza lenta, ma con l'avanzare della lettura si prende confidenza e famiiarità con i personaggi.
E' una lettura davvero perfetta per l'arrivo del Natale.
bellissimo il tuo blog, appena scoperto :) ti seguo
RispondiEliminaTi ringrazio moltissimo Francesca! (:
EliminaCiao, anche io ho scoperto proprio oggi il tuo blog e mi sono subito aggiunta ai followers, complimenti!!
RispondiEliminaGrazie!! :) Ho ricambiato con piacere! ^:_ ^
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