Recensione
Autore: Susan Kreller
Editore: Il Castoro
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 187
ISBN: 8880338870
Da questo libro ho imparato che Elefante nella stanza è un modo di dire inglese (Elephant in the room) che indica una verità che, per quanto banale e scontata possa essere, venga deliberatamente ignorata e minimizzata.
Non poteva di certo optare per un titolo migliore la cara Susan per questo suo libro. La vicenda che coinvolge i fratelli Julia e Max è una scomoda verità, un terribile non-segreto che tutti, nella sonnolenta e noiosissima cittadina di provincia, cercano a tutti i costi di ignorare adottando la strategia dello struzzo: nascondere la testa nella sabbia.
Proprio come l'elefante in salotto, impossibile non vederlo; eppure si sceglie di evitarlo.
Soltanto Masha, con i suoi tredici anni ed uno spiccato spirito di osservazione, quando si accorge dei brutti lividi che ricoprono i corpicini dei suoi nuovi piccoli amici, farà la differenza decidendo di aiutarli. E senza l'aiuto di nessuno Masha escogita un piano.
Lettura semplice e scorrevole ma che affronta con tanta delicatezza un tema molto difficile: la violenza sui minori. E' un libro per ragazzi che coinvolge e fa riflettere. E' possibile affrontare e sconfiggere la violenza?
"Devo dirti una cosa."
"Va bene. Racconta."
"Ho conosciuto due bambini al parco giochi. Credo che vengano picchiati."
"Credi o lo sai?"
"Ehm. Be', insomma. Sono pieni di lividi. E il bambino ha un taglio sulla fronte ed è tutto strano."
"Masha, devi stare attenta a queste cose. Potrebbero essersi fatti male in un altro modo."
"Ma io ho anche visto."
"Visto cosa?"
"Ho guardato dalla finestra e ho visto il padre di Max che lo spingeva. Max ha battuto la testa di brutto."
"Hmm. Sicura di averlo visto?"
"Sì."
"Masha, però è meglio che ne resti fuori. Se ne occuperanno i servizi sociali. Da sola non puoi farci niente."
"Ma come faranno quelli dei servizi sociali a sapere che se ne devono ocupare?"
"Glielo dirà qualcuno. Se lo vedi TU, anche altri lo capiranno. I vicini per esempio. O gli insegnanti. Il pediatra. A un certo punto qualcuno dirà qualcosa."
"A un certo punto? Nel frattempo Julia e Max saranno già morti."
"Che sciocchezza, Masha. Non si muore così in fretta."
Susan Kreller è nata in Germania nel 1977, ed è una scrittrice, giornalista e critica letteraria. E' anche traduttrice e autrice per ragazzi. Con Un elefante nella stanza, il suo romanzo d'esordio, si è conquistata la stima della critica e del pubblico in Germania.
Qual è stato l'elefante nella stanza a cui avete assistito? Ne avete fatto parte oppure avete cercato di non minimizzare la questione e avete alzato la vostra voce?
Ciao barattolini, a presto!!
Ciao barattolini, a presto!!
Ciao! Grazie per esserti aggiunta ai lettori del mio blog, ricambio più che volentieri ^_^ Questo tuo angolino è proprio carino e nella tua presentazione mi riconosco molto, sai? Ti seguirò con piacere, a presto!
RispondiEliminaGrazie Mirial, mi fa molto piacere :D
EliminaCiao!
RispondiEliminaQuesto libro m'ha già catturato, lo inserirò immediatamente nella mia wishlist!
Credo che tutti viviamo una "vita a parte" di cui nessuno conosce. No, non intendo una doppia personalità come quella di Miley Stewart; parlo di un segreto che nasconde nel profondo dell'animo, qualcosa di sé di cui ha difficoltà o vergogna a parlarne, ma che comunque è evidente agli occhi degli altri. Secondo me, questo è l'elefante nella stanza di tutti.
Un abbraccio!
Ciao! :D
RispondiEliminaTi ho nominata sul mio blog per il Liebster Blog Award
Spero ti faccia piacere ^-^