Heylà readers,
come posso non pubblicare un post in questa giornata così speciale per noi lettori?
Oggi 23 Aprile si festeggia, infatti, la Giornata Mondiale del Libro patrocinata dall'Unesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Perché il 23 Aprile?
Si è scelta questa data perché oggi è il giorno in cui sono morti tre importanti scrittori, che hanno rivoluzionato il mondo letterario. Sto parlando di William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.
Quest'anno si è scelta come capitale mondiale del libro una città della Corea del Sud, Incheon.
Tante le iniziative in tutta Italia: il portale della Treccani, che ogni giorno ha circa 400000 visitatori, ha deciso di oscurare il proprio sito scrivendo nella homepage "Siamo spiacenti, oggi 23 aprile 2015 il portale Treccani è spento. Leggi un libro."
RECENSIONE
Anche io ne approfitto per divulgare il piacere della lettura, oggi recensirò infatti il libro Doll Bones, La bambola di ossa della scrittrice Holly Black.
Titolo: DOLL BONES - La bambola di ossa
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
ISBN-10: 8804635266
Pagine: 220
Conoscete il detto "Non giudicare mai un libro dalla sua copertina"? Beh, diciamolo: non fa per me.
Ho scelto di leggere questo libro proprio perché sedotta dalla cover colorata e da quegli occhioni tristi e cristallini.
Una lettura per i più giovani, ma nello stesso tempo gotica e un tantino dark, dalla quale Tim Burton potrebbe tirare fuori proprio uno dei suoi bei film.
E' una storia che ci insegna che diventare adulti non significa necessariamente mettere da parte la fantasia, l'inventiva e le stravaganze.
Zach si trova catapultato in quella particolare età in cui non si è nè bambini nè grandi: ha dodici anni, e nonostante molti suoi coetanei abbiano già posto l'infanzia in soffitta insieme ai giocattoli, Zach trascorre i suoi pomeriggi ad inventare storie pazzesche sul capitano, sul pirata William e la soldatessa Lady Jane in compagnia delle amiche Poppy e Alice.
Le loro fantasie prevedono l'esistenza di un regno affidato alla misteriosa e impenetrabile regina Eleanor, la bambola di porcellana che vive custodita gelosamente in una teca di vetro.
Proprio quando il mondo di Zach sembra essere andato in frantumi, diviso da una parte dalla propria voglia di continuare ad essere un bambino e dall'altra da un padre intimidatorio convinto che sia tempo di crescere, la regina comparirà in sogno a uno dei ragazzini, aprendo le vie per una straordinaria avventura.
Eleanor era, un tempo, una bambina in carne e ossa, morta in circostanze apparentemente misteriose e adesso le sue ceneri riposano all'interno della bambola.
I tre ragazzini partono nel cuore della notte, attraversando gli Stati Uniti, scampando a diversi pericoli e facendo la conoscenza di strambi personaggi, con l'obiettivo di far trovare la pace e quella serenità che Eleanor non avrà fin quando non verrà seppellita nella sua tomba.
Una storia carismatica che mi ha coinvolta da subito e ora che riavvolgo il nastro sfogliando all'indietro le pagine del libro, mi accorgo che, leggendolo, sono tornata indietro nel tempo, quando il mio mondo era fatto di peluches ma anche delle prime problematiche da grande.
La storia è avvincente e la scrittura fluida e semplice senza tanti arzigogolati e inutili fronzoli; per questo motivo mi sento di consigliarlo sia ai piccini ma anche ai grandi che non hanno perso l'entusiasmo tipico dell'infanzia.
Ho scelto di leggere questo libro proprio perché sedotta dalla cover colorata e da quegli occhioni tristi e cristallini.
Una lettura per i più giovani, ma nello stesso tempo gotica e un tantino dark, dalla quale Tim Burton potrebbe tirare fuori proprio uno dei suoi bei film.
E' una storia che ci insegna che diventare adulti non significa necessariamente mettere da parte la fantasia, l'inventiva e le stravaganze.
Zach si trova catapultato in quella particolare età in cui non si è nè bambini nè grandi: ha dodici anni, e nonostante molti suoi coetanei abbiano già posto l'infanzia in soffitta insieme ai giocattoli, Zach trascorre i suoi pomeriggi ad inventare storie pazzesche sul capitano, sul pirata William e la soldatessa Lady Jane in compagnia delle amiche Poppy e Alice.
Le loro fantasie prevedono l'esistenza di un regno affidato alla misteriosa e impenetrabile regina Eleanor, la bambola di porcellana che vive custodita gelosamente in una teca di vetro.
Proprio quando il mondo di Zach sembra essere andato in frantumi, diviso da una parte dalla propria voglia di continuare ad essere un bambino e dall'altra da un padre intimidatorio convinto che sia tempo di crescere, la regina comparirà in sogno a uno dei ragazzini, aprendo le vie per una straordinaria avventura.
Eleanor era, un tempo, una bambina in carne e ossa, morta in circostanze apparentemente misteriose e adesso le sue ceneri riposano all'interno della bambola.
I tre ragazzini partono nel cuore della notte, attraversando gli Stati Uniti, scampando a diversi pericoli e facendo la conoscenza di strambi personaggi, con l'obiettivo di far trovare la pace e quella serenità che Eleanor non avrà fin quando non verrà seppellita nella sua tomba.
Una storia carismatica che mi ha coinvolta da subito e ora che riavvolgo il nastro sfogliando all'indietro le pagine del libro, mi accorgo che, leggendolo, sono tornata indietro nel tempo, quando il mio mondo era fatto di peluches ma anche delle prime problematiche da grande.
La storia è avvincente e la scrittura fluida e semplice senza tanti arzigogolati e inutili fronzoli; per questo motivo mi sento di consigliarlo sia ai piccini ma anche ai grandi che non hanno perso l'entusiasmo tipico dell'infanzia.
Valutazione: 4/5
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L'avete letto? Lo leggerete? Come sempre, sarò felicissima di leggere i vostri commenti.
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