- Narrativa contemporanea
- Pagine: 320
- 2004, Cambridge, Massachusetts. Nora Eldridge, insegnante elementare sulla quarantina, è da tempo scesa a compromessi con il sogno di essere un'artista di successo, una madre e una donna amata. È piuttosto diventata la "donna del piano di sopra", una persona gentile ma insignificante, un'amica affidabile ma sempre spettatrice dei successi altrui. Finché nella sua vita arrivano i cosmopoliti Shahid: Reza, un nuovo alunno, un bambino di otto anni che sembra uscito da una fiaba, e i suoi genitori, Selene, artista italiana di grande fascino, e Skandar, professore libanese a Harvard per un anno di insegnamento. Quando Reza è vittima di un episodio di bullismo, Nora viene coinvolta sempre più intensamente nella vita degli Shahid, fino a ritrovarsi innamorata di ciascuno di loro. Sarà la loro intelligenza, il loro talento, il loro successo, o la loro sessualità aperta ad affascinare Nora? Oppure la diversità "europea" che emana dalla loro vita libera, dalla loro casa elegante, dalla loro tavola esotica?
- Cosa penso di questo libro?
- Molto scorrevole ed anche ben scritto, il romanzo si incentra sulla psicologia di una donna media, tranquilla, una di quelle donne che passano spesso inosservate, che non fanno rumore. La scrittrice la chiama "la donna del piano di sopra".
- Non succede granchè nel romanzo: non vengono descritti grandi eventi, ma i sentimenti e gli impulsi di una donna che, ancora una volta, rimane costantemente dietro al sipario e che tende a frenare ogni tipo di stimolo.
- Nora non affronta la vita con ardore ma è quasi inerte, apatica.
- Un romanzo, a mio parere, nè bello nè brutto.
- La mia valutazione:
giovedì 20 febbraio 2014
La donna del piano di sopra - Claire Messud
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