Si, avete capito bene!
Il bestseller della Moyes che ha venduto oltre mezzo milione di copie, "Io prima di te" (qui la trama e la mia recensione) diventerà un film.
La data di uscita è prevista negli Stati Uniti per Agosto 2015 con la coproduzione dalla Warner.
Intanto ci chiediamo se la pellicola sarà all'altezza dell'amatissimo libro.
Nel settembre 2014 è stato annunciato il cast ufficiale: Emilia Clarke e Sam Claflin saranno gli attori protagonisti.
Emilia Clarke è un’attrice inglese nota a molti di voi per la sua interpretazione nella serie televisiva Il Trono di Spade.
Samuel George “Sam” Claflin è un attore britannico. L'avrete sicuramente già visto nei film tratti dalla serie di Hunger Games!
L'autrice: Jojo Moyes (1969), è nata e cresciuta a Londra. Scrittrice e
giornalista, ha lavorato all'"Independent" per dieci anni prima di
dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più
affermate scrittrici in Inghilterra. I suoi romanzi sono sempre in testa
alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di
pubblico. Il suo romanzo Io prima di te (Mondadori, 2013) è stato
il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club". Nel
2014 Mondadori ha poi pubblicato Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.
Trama:
Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata
dell'autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The
Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo
fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che
le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will
Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa
che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre
fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere
prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di
vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre.
Cosa penso di questo libro?
Conosco un detto di Friedrich Nietzsche che dice:
« Quel che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male. »
Non ci può essere niente di più vero. Io prima di te non è soltanto una storia d'amore, ma una storia di vita. Una storia che può toccare l'io più intimo di noi stessi.
La
trama è coinvolgente e tocca uno degli argomenti più attuali e dibattuti: l'eutanasia, vista dalla parte di chi resta.
Non ci si aspetterebbe mai di leggere un libro che affronti un tema talmente penoso e complesso così pervaso di grazia e delicatezza.
Lo stile è semplice, genuino e la narrazione in prima persona permette l'assoluto coinvolgimento del lettore alle vicende narrate.
Per me si merita tutte le stelline i libricini.
"Lo
baciai, cercando di riportarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra
contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che
sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi
che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero
diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive,
eterne. Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di
lui. Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui. Volevo dargli ogni
briciolo di vitalità che sentivo e costringerlo a vivere. Mi
resi conto che avevo paura a vivere senza di lui. “Com’è che tu hai il
diritto di distruggere la mia vita” volevo chiedergli “ma io non ho voce
in capitolo nella tua?” Ma avevo fatto una promessa."
Sarah Butler
è una giovane scrittrice inglese che esordisce nel mondo letterario nel 2012,
quando tornata da un viaggio intorno al mondo, porta a termine il suo primo romanzo: L’amore in un
giorno di pioggia. Attualmente vive a Manchester e si occupa di progetti
letterari e artistici che riflettono posti e luoghi in cui tutti viviamo.
Trama:
Da quasi trent'anni, quando la brezza di Londra diventa più calda e
petali bianchi si aprono tra i fili d'erba, Daniel cammina sulle rive
del Tamigi e si siede su una panchina. Tra le mani ha un foglio di carta
e una busta su cui scrive solo un nome, sempre lo stesso. Poi la
imbuca, senza indirizzo. Sono gli auguri di compleanno per sua figlia.
Di lei sa solo come si chiama e che è stata concepita in un giorno di
pioggia con la donna che ha amato di più al mondo. Alice ha trent'anni e
da sempre si sente più felice sotto un cielo stellato, circondata dall'
immensità dell'orizzonte, piuttosto che al sicuro fra quattro mura.
Londra le va stretta, piena dei ricordi di sua madre scomparsa troppo
presto, di una famiglia a cui non sente di appartenere e di un amore
perduto. Ma adesso è tornata, perché suo padre sta morendo. Alice riesce
a dargli solo l'ultimo addio. Alice e Daniel sembrano non avere nulla
in comune, tranne l'amore per le stelle, i colori e i mirtilli ancora
aspri. Ma soprattutto l'abitudine di stilare elenchi delle dieci cose
che li rendono più tristi o felici. Alice non conosce l'uomo che le si
avvicina con aria confusa e impacciata al funerale del padre. Alice non
sa chi è Daniel. E non sa che la sta cercando da tutta la vita. Tra le
mani Daniel tiene un fiore di carta e nella testa tutte le parole e le
carezze che ha conservato per Alice in tutti questi anni. E che, forse,
adesso avrà il coraggio di regalarle...
Cosa penso di questo libro?
Diciamoci la verità. Non è che mi aspettassi chissà cosa da questo libro. Non mi ero creata alte aspettative, ed è stato proprio così. Mi è sembrato che la storia fosse, più che altro, abbozzata, tratteggiata e poco approfondita. La
trama scorre lentamente sebbenela forma e lo stilesiano interessanti. Tra gli aspetti positivi: la tenerezza che si cala nel personaggio di Daniel, sicuramente il più piacevole e originale tra tutti. In più, ho imparato molto sulla sinestesia, quel fenomeno percettivo che indica una contaminazione dei sensi nella percezione. Daniel, in particolare, lega ad ogni lettera un colore. Il finale può lasciare l'amaro in
bocca: tutta quell'attesa all'inevitabile incontro non porta a nulla. Padre e
figlia non si scoprono nel profondo, non trapela alcuna intimità e
intensità di sentimenti. E' come se il lettore restasse in un incessante
stato di sospensione fino all'ultimissima parola dell'ultima riga.
"L'amore è quello tra un padre ed una figlia. Che non sanno quanto si cercano, finché non si trovano"