sabato 24 gennaio 2015

Stupore e tremori - Amélie Nothomb

Titolo: Stupore e tremori
Autore: Amélie Nothomb
Pagine: 128
Trama


È il racconto corrosivo e surreale di un anno di lavoro in una grande multinazionale giapponese, la Yumimoto: la giovane neoassunta Amélie, felice di aver realizzato il sogno di lavorare nel paese in
cui è nata, si trova alle prese con la ferocia degli automatismi della burocrazia aziendale nipponica, dapprima incerta di fronte agli insensati soprusi dei superiori, poi sempre più disincantata, quasi irridente nel proseguire la sua impresa, che si rivela una catartica discesa agli inferi dell'umiliazione, un'esperienza di degrado assoluto vissuta con il sorriso beffardo di chi non riesce a sentire offesa la propria dignità. E tra tutti gli spettatori della sua incredibile parabola, spicca la figura flessuosa e bellissima di Fubuki... 

Cosa penso di questo libro? 

Cari lettori, ormai saprete che ho un debole per la Nothomb, scrittrice belga che ha trascorso parte della sua vita in Giappone e in Cina, per poi stabilirsi tra Parigi e Bruxelles.
I suoi libri mi conquistato. Avevo già letto il bizzarro
Igiene dell’assassino, il suo libro di esordio, e Una forma di vita.

Il libro è il racconto autobiografico dell’anno di lavoro in una grande impresa giapponese, quando aveva 21 anni.  Ironia, umorismo cinico e una non esigua dose di sfortunati eventi sono gli ingredienti principali di queste 128 pagine che si leggono tutte di un fiato!

Lo stile è scorrevole, fluido, esemplare, in ogni singola parola si legge quello stampo tragicomico tipico della Nothomb, che personalmente considero assolutamente geniale!

"Finchè esisteranno le finestre, l'essere umano più umile della terra avrà la sua parte di libertà"

         

Stupeur et tremblements (2003) PosterIl Film Stupori e Tremori è uscito nel 2003 in Francia, purtroppo inedito in Italia. Per i più curiosi ho postato il trailer!

 

2 commenti:

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