sabato 1 febbraio 2014

Apnea - Lorenzo Amurri

Immagine di ApneaNarrativa italiana » Romanzi autobiografici
Pagine: 251
 
 
La faccia immersa nella neve, come ovatta soffice che gli toglie il fiato. È la vertigine dell'apnea. Pochi attimi prima Lorenzo stava sciando insieme a Johanna, la sua fidanzata. Un momento spensierato come tanti, ormai irrimediabilmente ricacciato indietro, in un passato lontano. Poi la corsa in ospedale in elicottero, il coma farmacologico e un'operazione di nove ore alla colonna vertebrale. Dai capezzoli in giù la perdita completa di sensibilità e movimenti. D'ora in avanti Lorenzo e il suo corpo vivranno da separati in casa. Ma l'unica cosa che conta, adesso, sono le mani. Poter riprendere a muoverle, poter ricominciare a suonare la chitarra, perché la musica è tutta la sua vita. Dalla terapia intensiva ai lunghi mesi di riabilitazione in una clinica di Zurigo, fino al momento di lasciare il nuovo grembo materno che lo ha tenuto recluso ma lo ha accudito e protetto durante la convalescenza. E il difficile reinserimento in un mondo dove all'improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti. Con coraggio e determinazione Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all'amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un'apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro. 
 
Cosa dirvi di questo libro?
L'ho letto in una sola notte, mi ha fatto sorridere e commuovere.
Un'autobiografia che lascia senza dubbio spiazzati, che fa riflettere sul vero significato delle nostre scelte.
Lorenzo inizia a raccontare, con assoluta franchezza, la propria storia e il faticoso cammino della ricostruzione di sè senza alcuna traccia di autocommiserazione, tempestando il lettore di immagini, situazioni e pensieri che spingono a meditare su tutto ciò che, quotidianamente, si dà per scontato.
Questo racconto lascia sicuramente una traccia dentro di sè.
 
Consigliato!
 
La mia valutazione:
         
 
 
 


giovedì 30 gennaio 2014

Io sono Malala - Yousafzai Malala


 

Classificazione: Letteratura pakistana
Autore: Malala Yousafzai
Pagine: 284 
Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.  

Cosa penso di questo libro? 
Lettura piacevole e travolgente. 
Un romanzo che mostra quanta assurdità e odio ci siano nel mondo ma è soprattutto un inno alla vita e al coraggio. 
E' una storia vera che mette a nudo la condizione di milioni di donne nel Pakistan e nel mondo.  
Un romanzo da far leggere nelle scuole.
Credo sia impensabile che, in una nazione in cui le donne non contano nulla, sia stata proprio una ragazzina a riuscire a trovare il coraggio di alzare la propria voce, facendo la differenza.  


La mia valutazione:

Malala e il suo discorso alle Nazioni Unite: 



Per dieci minuti - Chiara Gamberale



Il cavaliere d'inverno - Paullina Simons


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